“Arrestati 3 latitanti per l’assalto al Congresso USA del 6 gennaio 2024”

Data:

Assalto al Congresso Usa dei sostenitori di Trump 6 Gennaio 2024

In occasione del terzo anniversario dell’attacco al Campidoglio degli Stati Uniti, sono state arrestate tre persone ricercate in relazione all’assalto avvenuto il 6 gennaio. I sospetti dovranno rispondere di diverse accuse, tra cui aggressione e resistenza a pubblico ufficiale e condotta disordinata in Campidoglio. L’FBI aveva offerto una ricompensa di 30.000 dollari per informazioni che avrebbero potuto condurre all’arresto di Jonathan Pollock, un saldatore di 24 anni “considerato armato e pericoloso”.

UN’INSURREZIONE CHE HA PORTATO A NUMEROSE ARRESTI

Finora sono state accusate quasi 1.300 persone in relazione agli episodi di violenza che si sono verificati al Campidoglio degli Stati Uniti, che i procuratori hanno definito un’insurrezione volta a mantenere l’ex presidente Trump alla Casa Bianca. La maggior parte di loro è accusata di essere entrata illegalmente in Campidoglio o di aver causato danni alla proprietà, ma circa 350 sono stati accusati di aver aggredito le forze dell’ordine o di aver resistito all’arresto. Altri, tra cui i membri dei Proud Boys e degli Oath Keepers, sono stati condannati per l’accusa più grave di cospirazione sediziosa.

Alcuni degli insurrezionalisti sono già usciti dal carcere, mentre altri si trovano in libertà condizionata. Le autorità sono al lavoro per identificare circa ottanta persone ricercate per gli atti di violenza. I casi vengono affrontati nella stessa aula di giustizia dove l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe comparire come imputato al processo in programma il 4 marzo.

L’ANNIVERSARIO RICORDATO DA BIDEN

Il presidente americano Joe Biden ha ricordato l’attacco del 6 gennaio 2021 e ha sottolineato l’importanza di preservare la democrazia americana nonostante le sue imperfezioni. “Tre anni fa, una folla violenta alimentata da menzogne attaccò il Campidoglio degli Stati Uniti – ha scritto Biden – La nostra democrazia è stata messa alla prova. Ma ha resistito perché Noi, il Popolo, abbiamo prevalso. Sta a noi dimostrare – nonostante tutte le sue imperfezioni – che la democrazia americana è ancora un faro per il mondo e una promessa da mantenere”.

Le autorità continuano a lavorare per assicurare alla giustizia tutti coloro che hanno preso parte all’insurrezione e che hanno commesso atti di violenza in Campidoglio. Il caso è uno dei più complessi e dibattuti della storia recente degli Stati Uniti, e continuerà ad avere un impatto significativo sulla politica e sulla società del paese.

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