PROSEGUE IL RIALZO DELLE BORSE EUROPEE
Le Borse europee continuano ad oscillare in territorio positivo, con Milano che guida la tendenza con un aumento dello 0,19%. Francoforte e Parigi si mantengono in linea con piccole variazioni, mentre Londra registra un calo dello 0,4%. Nonostante i numeri incoraggianti, i mercati sembrano ancora restare cauti.
INFLAZIONE DELL’EUROZONA SUPERIORE ALLE ASPETTATIVE
L’inflazione dell’eurozona, nella prima stima per il mese di marzo, si attesta al 2,4%, leggermente migliore delle previsioni. Tuttavia, questo dato non sembra essere sufficiente a risollevare i mercati. Anche il dato sull’inflazione ‘core’, che esclude gli elementi più volatili come i prezzi alimentari ed energetici, si attesta al 2,9%, scendendo per la prima volta sotto la soglia del 3% in due anni.
AVVIO DEBOLISSIMO PER I LISTINI AMERICANI
I listini americani sembrano partire in territorio negativo, seguendo il trend al ribasso già evidenziato nella sessione precedente. Gli investitori sono in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Business forum dell’Università di Stanford, programmato per le 18.00 ora europea.
PREZZO DEL PETROLIO IN AUMENTO
Nel frattempo, il prezzo del petrolio continua a salire, con il Brent che supera quota 89 dollari al barile. Questo aumento può avere un impatto significativo sull’economia globale, tuttavia è improbabile che il vertice ministeriale Opec+ decida un cambio dei target di produzione, come evidenziato dalle agenzie internazionali.
In conclusione, nonostante alcuni segnali positivi come l’inflazione in linea con le attese e il rialzo dei listini europei, i mercati rimangono incerti e continuano a essere influenzati da variabili esterne come il prezzo del petrolio e le politiche monetarie delle banche centrali. Resta da vedere come evolverà la situazione e se i mercati riusciranno a mantenere la tendenza al rialzo o se saranno influenzati da nuovi eventi geopolitici o economici.