José Mourinho e la regola poco sportiva che ha insegnato al Chelsea: l’aneddoto svelato da John Terry

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**JOSE MOURINHO: IL MAESTRO DEI PICCOLI DETTAGLI**

L’ex capitano del Chelsea John Terry ha raccontato cosa raccomandò di fare José Mourinho a lui e a Gary Cahill qualora una partita fosse stata in bilico negli ultimi minuti col punteggio a proprio favore: un comportamento poco sportivo a prova di regolamento. L’arbitro provò ad opporsi, ma non conosceva la regola.

La storia risale ai tempi in cui Terry giocava sotto la guida di Mourinho al Chelsea, il 60enne portoghese informò il suo capitano di una regola che la sua squadra avrebbe potuto mettere a profitto alla bisogna, peraltro non esattamente in maniera sportiva.

**UNA CARRIERA DI SUCCESSI**

Quanto José Mourinho sia attento ai particolari, a quei piccoli dettagli che possono fare la differenza ad altissimo livello tra vittoria e sconfitta, lo dimostra l’intera sua carriera, fatta di successi a ripetizione. Lo Special One non lascia nulla al caso, sia in campo che in spogliatoio e nei rapporti con media e tifosi, consapevole che prendersi vantaggi ovunque è la strada per vincere.

Terry, oggi 43enne e responsabile del settore giovanile dei Blues, ha giocato in due periodi diversi alle dipendenze di Mourinho, vincendo tre titoli di Premier League: due consecutivi tra il 2004 e il 2006, poi un altro nel 2015 dopo il ritorno dell’attuale tecnico della Roma a Stamford Bridge.

**L’ORDINE DI MOURINHO**

Il succo della dritta era che nel caso il Chelsea stesse vincendo di misura, c’era un metodo di far passare il tempo in maniera ostruzionistica e tuttavia a prova di regolamento, senza che l’arbitro potesse farci niente: l’input dato a Terry e al suo compagno centrale di difesa Gary Cahill era quello di scontrarsi l’uno con l’altro e di cadere a terra.

“È esattamente questo il senso del racconto fatto da John Terry e risalente ai tempi del Chelsea: Mourinho diede un ordine ben preciso ai suoi calciatori qualora si fossero trovati in una situazione specifica, in modo da sfruttare a proprio vantaggio una regola poco conosciuta. Così poco conosciuta che neanche gli arbitri la sapevano, come si evidenziò quando capitò l’occasione perché venisse sfruttata.”

“Quando la palla entra nell’area, assicuratevi di scontrarvi l’uno con l’altro e di andare entrambi a terra perché non potete uscire” racconta Terry di quanto gli avesse detto Mourinho.

**L’APPLICAZIONE DELLA REGOLA**

Il capitano dei blues ha spiegato in dettaglio come la regola sia stata applicata in una partita: “La palla arriva in area negli ultimi 10 minuti, la allontano di testa, Gary va giù e penso: ‘È meglio che vada giù’. Così mi sono buttato a terra e l’arbitro ha detto: ‘Voi due fuori dal campo’. Ho detto: ‘No, non è la regola, chiedi al guardalinee’.”

“Non avevamo mai sentito parlare di quella regola. Quindi la palla arriva in area negli ultimi 10 minuti, la allontano di testa, Gary va giù e penso: ‘È meglio che vada giù’. Così mi sono buttato a terra e l’arbitro ha detto: ‘Voi due fuori dal campo’. Ho detto: ‘No, non è la regola, chiedi al guardalinee’ – ha continuato Terry, spiegando che il direttore di gara in quella circostanza dovette accettare che loro ne sapessero più di lui.”

**UNA TATTICA AVANZATA E VINCENTE**

Come sottolineato da Terry, l’ingegno di Mourinho e la sua attenzione ai dettagli gli hanno permesso di trovare piccoli margini per ottenere un vantaggio in situazioni specifiche di gioco. Questo aspetto fa parte del DNA del manager portoghese e ha contribuito al suo successo costante nelle competizioni di alto livello.

Mourinho è riuscito a ottenere vittorie e titoli non solo grazie alla qualità dei giocatori e della tattica di gioco, ma anche grazie alla sua capacità di sfruttare ogni possibile vantaggio che il regolamento e le circostanze gli offrivano.

**CONCLUSIONE**

La storia raccontata da John Terry rivela un aspetto poco conosciuto ma intrigante della mentalità tattica di José Mourinho. Il manager portoghese è un maestro nell’arte di sfruttare ogni possibile margine di vantaggio per vincere le partite, anche se ciò può comportare l’utilizzo di tattiche poco ortodosse o poco sportive.

La sua capacità di pensare in maniera avanzata e di trovare soluzioni creative è un elemento chiave del suo successo come allenatore. La storia che Terry ha condiviso offre uno sguardo unico sul modo in cui Mourinho ha sempre cercato di spingersi oltre per assicurarsi la vittoria, dimostrando che il diavolo è davvero nei dettagli.

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