31 DICEMBRE 2023 – 11:08: ZUCCHERO SI Apre SUL TEMA DELLA DEPRESSIONE E DEL SUCCESSO
In una lunga intervista al Corriere della Sera, uno degli artisti italiani più amati al mondo, Zucchero, si è aperto sul tema della depressione e dei momenti più difficili della sua vita. L’artista ha raccontato di aver vissuto un periodo di massimo successo contemporaneamente a un profondo stato di depressione, un momento in cui non riusciva a godersi le belle cose che gli stavano accadendo.
IL SUCCESSO E LA DIFFICOLTÀ DELL’ESSERE SUL PALCO
Durante l’intervista, Zucchero ha raccontato di essersi sentito al massimo del successo, di aver raggiunto la fama musicale che tanto desiderava, ma di non essere riuscito a gioire di tutto ciò. “Ero al massimo del successo e non volevo più salire sul palco”, ha confessato l’artista. Momenti di grande difficoltà interiore che non facevano presagire la grandezza artistica che stava per arrivare.
IL PRIMO MATRIMONIO E LA DEPRESSIONE
Zucchero ha rivelato inoltre di aver vissuto un matrimonio difficile con la sua prima moglie, Angela Figliè, con la quale ha avuto due figli. L’artista ha descritto la relazione come un “inferno”, rivelando di aver vissuto attacchi di panico fortissimi e di aver preso il Prozac per tentare di combattere la depressione. “Volevo farmi fuori. Stavo malissimo. Attacchi di panico fortissimi, cose che non auguro a nessuno”, ha raccontato Zucchero.
LA TENSIONE TRA SUCCESSO E VITA PERSONALE
Il periodo di massimo successo musicale di Zucchero sembra essere stato contrassegnato da una grande tensione tra la sua vita personale e il suo successo professionale. Nonostante gli accadessero cose bellissime, l’artista ha confessato di non essere riuscito a godersele a causa della sua depressione. Un contrasto che ha segnato profondamente quegli anni della sua vita.
LA SCELTA DI CONTINUARE A FARE MUSICA
Nonostante la depressione e la voglia di smettere, Zucchero ha continuato a fare musica. Ha raccontato di aver accettato di fare una tournée di sedici date grazie a un compromesso che lo ha aiutato a superare quel momento difficile. “Mi piazzarono dietro uno strizzacervelli. Sono stato l’unico rocker ad andare in tournée con lo psichiatra al seguito. Mi dissero: ‘Lui ti da la pasticca, e tu suoni’. Se no? ‘Se no ti ricoveriamo all’ospedale psichiatrico di Pisa, e devi restarci un mese, perché se annulliamo la tournée faranno i controlli'”, ha raccontato Zucchero.
LA RESILIENZA E LA RISALITA
Nonostante i momenti difficili, Zucchero ha dimostrato una notevole resili
enza. Ha continuato a fare musica, ha superato la depressione e ha continuato a regalare emozioni al suo pubblico. Oggi, nonostante tutto, Zucchero è considerato uno dei più grandi artisti italiani, apprezzato in tutto il mondo per la sua musica e la sua intensa interpretazione. La sua storia è un esempio di forza e determinazione, un monito a non arrendersi di fronte alle sfide della vita.
LA RICERCA DI FELICITÀ E EQUILIBRIO
Zucchero ha concluso l’intervista con una riflessione sulla vita e sull’importanza di trovare equilibrio e felicità. “Mi sono capitate cose bellissime, ma non me le sono godute. Ero al massimo del successo e non volevo più salire sul palco”, ha rivelato l’artista. Un monito a non lasciarsi sopraffare dalle difficoltà e a cercare sempre di trovare un equilibrio tra la vita professionale e quella personale.
In conclusione, l’intervista di Zucchero al Corriere della Sera ha messo in luce un lato dell’artista che pochi conoscevano. Un’umanità e una vulnerabilità che dimostrano che dietro il successo e la fama ci sono sempre sfide personali da affrontare. La sua storia è un esempio di come, nonostante le difficoltà, si possa risalire e continuare a regalare emozioni al mondo intero.
