Massimo Giletti torna in Rai: “Non è chiaro cosa farò” e attacca il proprietario di La7

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MASSIMO GILETTI TORNERA’ IN RAI: “NON E’ ANCORA CHIARO COSA FARO’ E’ POSSIBILE TUTTO PERCHE’ HO PIU’ OFFERTE”

Dopo mesi di silenzio, Massimo Giletti torna a parlare della sua carriera televisiva e del suo futuro in Rai. Il conduttore, lontano dai riflettori dal momento in cui il suo programma Non è l’Arena è stato chiuso da La7, ha annunciato il suo ritorno sulla rete pubblica nei prossimi mesi. Tuttavia, Giletti ha chiarito che il suo futuro nella prossima stagione televisiva è ancora incerto, poiché ha ricevuto molte offerte da altre reti televisive.

Durante un’intervista a Gente, Giletti ha affermato di lavorerà con la Rai nei prossimi cinque mesi, ma ha sottolineato che non è ancora chiaro cosa farà nella stagione televisiva successiva. Il conduttore ha ricevuto i complimenti da parte del direttore dell’intrattenimento Day Time della Rai, Angelo Mellone, ma ha ammesso che al momento non ha ancora definito i dettagli del suo futuro in Rai: “La definizione di quello che sarà il mio futuro in Rai, nella stagione 2024-2025, è ancora lontana dall’essere conclusa”.

Giletti ha anche sottolineato che ha ricevuto più offerte da altre reti televisive e che al momento non ha ancora preso una decisione definitiva sul suo prossimo passo. Il conduttore ha descritto questo momento come un periodo di transizione e ha ribadito che al momento tutte le opzioni sono ancora possibili.

IL RITORNO IN RAI E I RAPPORTI CON LA7: LE PAROLE DI GILETTI

Durante l’intervista, Massimo Giletti ha anche parlato dei suoi trascorsi a La7 e dei suoi rapporti con il proprietario della rete, Urbano Cairo. Il conduttore ha rivelato di sentirsi tradito da Cairo, affermando di aver vissuto “il tradimento di una persona che consideravo un vero fratello”. Giletti ha sottolineato che non vuole entrare nel merito della questione legale, ma ha espresso il suo dolore per la chiusura improvvisa del suo programma e il presunto fallimento del rapporto umano con Cairo.

Il conduttore ha dichiarato di non aver mai immaginato che una persona che considerava un amico potesse chiudere il suo programma senza dare una spiegazione chiara e senza nemmeno guardarlo negli occhi. Giletti ha affermato di aver affrontato temi delicati nel suo programma e di aver sentito mancare la libertà di espressione: “Nel momento in cui io affrontavo un certo tipo di temi, davvero delicatissimi, la libertà è venuta meno. Non siamo pronti per aprire certi cassetti, evidentemente. Forse Cairo non poteva dirmela, la verità”.

LA CHIUSURA DI “NON È L’ARENA” E IL CASO GIUDIZIARIO

La chiusura prematura di Non è l’Arena è stata un momento difficile per Massimo Giletti, il quale ha subito notevoli ripercussioni a livello professionale e personale. La decisione del patron Cairo ha generato molte polemiche e ha sollevato diverse ipotesi sulle ragioni che hanno portato alla fine improvvisa del programma.

Successivamente è emerso che la decisione del patron Cairo potesse essere legata a un’indagine dei magistrati della procura di Firenze che coinvolgeva una presunta foto di Berlusconi con il boss Giuseppe Graviano e il generale dei carabinieri Francesco Delfino. Giletti era indirettamente coinvolto nella vicenda perché aveva parlato della foto con Salvatore Baiardo, tuttofare dei boss Graviano. Urbano Cairo, che in passato aveva lavorato per Berlusconi, era stato sentito dai magistrati nell’ambito dello stesso procedimento.

Massimo Giletti ha ribadito di aver subito un tradimento da parte di Cairo e ha espresso il suo disappunto per la mancanza di spiegazioni e di rispetto nei suoi confronti. Il conduttore ha ammesso di non aver mai immaginato di non poter contare sull’appoggio di una persona che considerava un vero amico e fratello.

IL FUTURO TELEVISIVO DI GILETTI

Al momento, il futuro televisivo di Massimo Giletti è ancora incerto. Il conduttore ha annunciato il suo ritorno in Rai nei prossimi mesi, ma ha chiarito che al momento non ha ancora definito i dettagli del suo ruolo nella prossima stagione televisiva. Giletti ha sottolineato di aver ricevuto molte offerte da altre reti televisive e che al momento sta valutando tutte le opzioni disponibili.

Il conduttore ha dichiarato di essere aperto a qualsiasi possibilità e ha ammesso che in questo momento sta valutando attentamente tutte le proposte che gli sono state fatte. Giletti ha quindi ribadito che al momento non ha preso una decisione definitiva sul suo futuro televisivo e che sarà necessario del tempo per valutare tutte le opzioni disponibili.

CONCLUSIONE: UN RITORNO ATTESO E TANTI DUBBI

Il ritorno di Massimo Giletti in Rai è stato accolto con entusiasmo dai suoi fan, i quali hanno atteso con ansia l’annuncio del suo ritorno in televisione. Tuttavia, il conduttore ha chiarito che al momento il suo futuro in Rai è ancora incerto e che dovrà valutare attentamente tutte le offerte che gli sono state fatte.

Giletti ha espresso il suo disappunto per la chiusura improvvisa del suo programma a La7 e ha rivelato di sentirsi tradito da Urbano Cairo, il proprietario della rete. Il conduttore ha sottolineato di aver vissuto un momento difficile e di aver subito notevoli ripercussioni a livello personale e professionale.

Al momento, Massimo Giletti si trova dunque in un momento di transizione e dovrà valutare con attenzione tutte le possibilità che gli si presentano. Il conduttore ha chiarito di essere aperto a qualsiasi possibilità e di non aver ancora preso una decisione definitiva sul suo futuro televisivo. In attesa di ulteriori sviluppi, i fan di Giletti attendono con ansia di vederlo nuovamente sul piccolo schermo.

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