SENATORI M5S DENUNCIANO GASPARRI
Durante le dichiarazioni di voto per la fiducia posta sul maxiemendamento interamente sostitutivo della prima sezione voto i senatori M5S hanno sollevato cartelli con la scritta “Gasparri querelaci tutti” nell’Aula di Palazzo Madama. L’obiettivo, si legge in una nota del gruppo, “è sollevare l’attenzione sul comportamento del capogruppo di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che ha minacciato querele a fini intimidatori nei confronti degli esponenti M5S che in questi giorni hanno commentato il caso che lo vede coinvolto, sollevato da alcune inchieste giornalistiche per il suo ruolo di presidente di una società che si occupa di cybersecurity. Proprio ieri la Giunta per le elezioni si è espressa a maggioranza ritenendo che non ci sia incompatibilità tra il suo ruolo di parlamentare e quello di presidente e referente per i rapporti istituzionali della società Cyberealm. Una vergogna assoluta che continueremo a denunciare in ogni sede”.
SFRUTTAMENTO DEL VOTO DI FIDUCIA
Le dichiarazioni di voto dei senatori M5S non si sono limitate alla protesta contro Gasparri, ma hanno incluso anche forti critiche verso il governo e l’utilizzo della fiducia nei confronti del maxiemendamento. Il capogruppo M5s al Senato, Stefano Patuanelli, ha dichiarato: “Ovviamente la colpa di tutto questo non è vostra, ci mancherebbe. La colpa è dei benzinai, della brigata Wagner, della Lagarde, delle crisi geopolitiche, della magistratura. E ovviamente del Superbonus. Avete trovato la scusa per i vostri tagli dei prossimi 4 anni. Peccato che oggi, sempre per citare i dati, è arrivata la prima stima di cosa significheranno i tagli del Pacco di Instabilità e Decrescita che avete votato. L’istituto di Bruegel parla di una correzione di 12 miliardi l’anno se va bene, e dal 2027 sarà anche peggio. Significa un miliardo di euro al mese di tagli, 48 nella legislatura. E con la crescita prossima allo zero, senza la possibilità di usare il deficit, la domanda è: dove troverete 1 miliardo al mese se non tagliando servizi? Avevate detto che mai avreste dato l’ok a un accordo impossibile da rispettare: Auguri”.
M5S CONTINUA LA LOTTA
Dopo le dichiarazioni al Senato, il Movimento 5 Stelle ha confermato la sua determinazione nel denunciare la situazione di Gasparri e nel combattere le decisioni del governo che ritengono dannose per la popolazione. Il portavoce del M5S ha dichiarato che continueranno a denunciare pubblicamente e in ogni sede le azioni sospette dei politici, e a opporsi alle politiche dannose per l’economia e per il benessere dei cittadini.
FORZA ITALIA RISPONDE
Dall’altra parte, Forza Italia ha risposto alle accuse del M5S cercando di difendere l’operato di Gasparri e sostenere la legittimità delle sue azioni. Il partito ha sottolineato l’importanza di rispettare la presunzione di innocenza e ha respinto le accuse di comportamento scorretto o intimidatorio nei confronti dei membri M5S.
CONCLUSIONE
La situazione si è quindi delineata come un conflitto tra le due parti, con il M5S che continua a denunciare pubblicamente e a sollevare dubbi sulle azioni delle figure politiche, mentre Forza Italia cerca di difendersi e mantenere la propria posizione. Le prossime mosse delle due fazioni politiche saranno cruciali per determinare l’esito di questa disputa e per influenzare il clima politico generale del paese.
