GIUDICE ERCOLINI: UNA TRAGEDIA FAMILIARE
Il caso della morte della giudice Francesca Ercolini, avvenuta per suicidio lo scorso dicembre nella sua casa di Pesaro, continua a tenere banco nelle cronache giudiziarie. A un anno dalla tragica scoperta, emergono nuovi dettagli sulla vita della donna e sulle dinamiche familiari che hanno condotto a questa terribile fine.
IL RACCONTO DEL CUGINO
Carlo Perrella, cugino e amico della giudice, ha dichiarato di aver avuto un incontro con Francesca nel mese di agosto precedente al suo decesso. Durante quell’incontro, Perrella avrebbe notato dei lividi sul volto della donna, segnale di un presunto maltrattamento. Inoltre, ha rivelato che il figlio della coppia aveva dei problemi ma Francesca non ne voleva parlare.
LE INDAGINI IN CORSO
A seguito della morte della giudice, suo marito, un noto avvocato di 56 anni, risulta essere indagato per maltrattamenti ai danni della moglie. A complicare ulteriormente la vicenda, un separato procedimento è in corso presso il Tribunale dei Minori nei confronti del figlio della coppia, il quale risulta essere coinvolto nel reato secondo quanto denunciato dai familiari. Le indagini sono state avviate dalla Procura de L’Aquila, competente per territorio sui casi relativi a magistrati delle Marche.
RISPOSTE DALL’OPINIONE PUBBLICA
L’ipotesi dell’accusa sostiene che il marito avrebbe sottoposto la giudice Ercolini a una vita non conforme alla normale esistenza, caratterizzata da violenze domestiche e maltrattamenti. Le chat e i video recuperati dagli inquirenti testimonierebbero tracce inequivocabili di lividi ed escoriazioni sul corpo della donna, rafforzando le ipotesi dell’accusa.
LE BATTAGLIE IN PROCURA
La vicenda legata alla morte della giudice Ercolini ha generato tensioni anche all’interno della Procura de L’Aquila. Il pm titolare avrebbe originariamente chiesto la custodia cautelare in carcere dell’avvocato indagato per presunti tentativi d’inquinamento delle prove, ma l’istanza è stata respinta dal capo dell’ufficio, generando un’aspra controversia interna.
Conclusioni
Il caso della morte della giudice Francesca Ercolini continua a sollevare molte domande e a suscitare un forte interesse da parte dell’opinione pubblica. Le indagini in corso e le controversie interne alla Procura stanno contribuendo a mantenere alta l’attenzione su una vicenda che riporta alla ribalta i delicati temi della violenza domestica e del femminicidio. Resta da capire quale sarà l’esito delle indagini e se verrà fatta giustizia per la tragica fine della giudice Ercolini.
